Hydrofor permette di avere una azione del farmaco in profondità senza iniezioni. L’Hydroelectrophoresis è un nuovo metodo che trasporta le molecole dei vari medicinali, tradizionali, fitoterapici o omeopatici, oltre la barriera dermica, permettendo così l’introduzione di principi attivi a profondità differenti nei tessuti, a seconda della cura da effettuare.
Questo avviene per mezzo dello strumento utilizzato che è dotato di un nuovo modo di veicolare farmaci e principi attivi senza più aghi e iniezioni, e che regola sia la profondità di penetrazione che la concentrazione locale e l’assorbimento più efficaci. Il tutto attraverso un massaggio piacevole e rilassante sulla zona da trattare.
È una biotecnologia moderna che permette la penetrazione di principi attivi nei tessuti con un’efficacia decisamente maggiore rispetto a quella ottenibile con le metodiche classiche (per es. la ionoforesi), dal momento che riesce a raggiungere una profondità riservata alle iniezioni sotto cute o alla mesoterapia. Hydrofor, invece evita il fastidio delle iniezioni e non lascia quei piccoli lividi che possono comparire con l’uso degli aghi. In questo modo è possibile sottoporsi ai trattamenti anche durante i mesi estivi senza il problema di mostrarsi in costume con piccoli segni dei trattamenti.
I campi di applicazione di questa metodica sono molteplici come terapia antalgica ed anti-infiammatoria, in quanto permette di raggiungere con il farmaco la sede del dolore o della lesione, creando una sorta di effetto “cerotto intradermico” che permette di protrarre l’effetto nel tempo, e di evitare effetti collaterali, come per esempio quelli a carico dell’apparato gastrointestinale da parte di alcuni principi attivi.